Lo scorso 14 aprile si è tenuto presso l’aula magna “Rita Levi Montalcini” di Mirandola il 4° concerto della stagione Mirandola Classica organizzata dall’Associazione Culturale “Amici della musica” di Mirandola. Il concerto ha voluto festeggiare il 35° anniversario della fondazione del circolo, avvenuto nel 1984 grazie a Milton Marelli, Arta Panzani, Italino Bazzi, Nino Vincenzi, Enzo Caleffi, Loredana Fregni e Marisa Pradella, accomunati da un grande amore per l’opera lirica e la musica classica. L’Associazione ha voluto festeggiare questo importante traguardo insieme agli amici della Filarmonica Giustino Diazzi di Concordia diretta dal Maestro Marco Bergamaschi, proponendo alla platea un repertorio tanto insolito ed inaspettato quanto fresco e brillante, illustrato brano per brano dalla voce della presentatrice Giulia Pozzetti. “Arsenal”, marcia eroica e maestosa del compositore belga Jan Van der Roost, ha aperto il concerto seguita dal “Concerto per clarinetto e banda” del compositore italiano Michele Mangani. La filarmonica ha eseguito l’adagio accompagnando l’ospite d’eccezione della serata, Fabrizio Meloni, primo clarinetto solista al Teatro alla Scala di Milano dal 1984. Subito dopo, la Filarmonica ha eseguito alcuni brani dalla colonna sonora del celebre musical “West Side Story”, con le musiche di Leonard Bernstein. Tra questi, “Mambo”, un brano divertente e scherzoso che si pone a dimostrazione della forte energia compositiva di Bernstein. Successivamente si è passati alla musica più dolce, con la ninna nanna “Summertime” del compositore statunitense George Gershwin la quale, con il suo retrogusto jazz, è stata trampolino di lancio per “Frank Sinatra Hits Medley”, una selezione di classici immortali del repertorio del cantante statunitense magistralmente arrangiati da Naohiro Iwai. Ma il momento più suggestivo dell’interno spettacolo è stato certamente raggiunto con il brano dal quale il concerto prende il nome: la “Rapsodia in blu” di George Gershwin. Il brano, che fonde diversi generi musicali quali il jazz, la musica classica e il blues, è stato eseguito dalla filarmonica con Lucio Carpani solista al pianoforte. Il brano, celeberrimo, è conosciuto soprattutto grazie al mondo del cinema: Woody Allen l’ha usato come colonna sonora del film Manhattan; compare inoltre nel cartone Disney “Fantasia 2000” e ne “Il Grande Gatsby” con Leonardo DiCaprio. Dall’atmosfera metropolitana newyorkese, il viaggio musicale è proseguito fino ad arrivare al sud America: il concerto si è infatti concluso con “Oblivion”, un dolce e coinvolgente tango di Astor Piazzolla, brano che, sebbene sospeso tra il ritmo conciso della danza e una struggente ed introspettiva melodia lirica, lascia pur sempre percepire le origini argentine del suo compositore. Proprio con questo viaggio ideale attraverso i diversi stili musicali dell’America (e non solo), l’associazione ha voluto festeggiare i suoi 35 anni di attività, tutti vissuti all’insegna di una parola: passione. Passione per la musica classica e lirica che li ha visti nascere nel 1984 e che ogni anno li porta nella splendida cornice dell’Arena di Verona, ma anche passione per quel genere musicale ormai abbandonato e talvolta disprezzato che il circolo vuole tenere vivo nella sua piccola realtà mirandolese. È la passione che gli Amici della Musica tramandano ai giovani che ogni anno partecipano numerosi alle anteprime al Teatro Filarmonico di Verona e che guida ogni concerto della stagione Mirandola Classica. È la passione che ha travolto numerose generazioni, che da 35 anni continua ad appassionare il pubblico e a coinvolgere adulti e ragazzi e per la quale nemmeno 35 grazie, uno per ogni candelina spenta, sarebbero abbastanza.
Veronica Grisendi